La parete del corridoio principale ospita un'allestimento dal forte impatto: vengono accostate le riproduzioni delle schede compilate dal CLN dell'Istria per l'assistenza ai nuclei familiari ad una serie di volti estrapolati da fotografie di esuli nei campi profughi.
Volti e nomi, ormai non più riconducibili con precisione alle singole esperienze di vita vissuta, rappresentano scenograficamente il dramma dello sradicamento patito dagli eusli istriani.